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Parodontite: tutto quello che devi sapere per salvare i tuoi denti.
Immagina i tuoi denti come alberi piantati nel terreno. Le radici hanno bisogno di un terreno sano per rimanere salde e forti. La parodontite (chiamata anche con il vecchio nome "piorrea") è come un'erosione che corrode lentamente questo terreno, indebolendo le fondamenta dei tuoi denti.
Cos'è la parodontite: quando le fondamenta dei denti sono in pericolo
Come inizia tutto: dal primo segnale alla malattia
Le gengive che sanguinano: Il primo campanello d'allarme
Tutto comincia spesso con qualcosa che molti sottovalutano: le gengive che sanguinano quando ti lavi i denti. Molte persone pensano “è normale, mi lavo troppo forte” oppure “succede a tutti“. In realtà, le gengive sane non dovrebbero mai sanguinare.
Cosa succede sotto la gengiva
Questi batteri scatenano una reazione del tuo sistema immunitario. È come se il corpo, cercando di difendersi, finisse per fare danni collaterali. Si forma quella che chiamiamo “tasca parodontale” (alcuni la chiamano impropriamente “sacca”): uno spazio che si crea tra la gengiva e il dente, dove si accumulano sempre più batteri.
Segnali da non ignorarare
Sintomi iniziali
- Quando la parodontite è ancora nelle fasi iniziali, potresti notare:
- gengive che sanguinano facilmente quando ti lavi i denti o mangi cibi duri
- alito cattivo persistente, che non migliora nemmeno dopo aver lavato i denti
- cambiamenti nel colore delle gengive, che possono diventare più rosse o più scure
- lieve gonfiore delle gengive
- leggera mobilità di qualche dente
Sintomi avanzati
- Quando la malattia è in fase più avanzata, i segnali diventano più evidenti e preoccupanti:
- dolore ai denti e alle gengive
- sanguinamento importante anche senza toccare le gengive
- gengive che si ritirano, facendo sembrare i denti più lunghi e scoprendo le radici
- denti che si muovono visibilmente quando li tocchi con la lingua
- ascessi gengivali, con gonfiore, pus e dolore intenso
Un'importante avvertenza per i fumatori e le fumatrici
Se fumi, devi sapere che potresti non avere sanguinamento anche se hai la parodontite. Il fumo riduce l'afflusso di sangue alle gengive, mascherando questo sintomo importante. Questo rende la diagnosi più difficile e spesso porta a scoprire la malattia quando è già in fase avanzata.
Quando le gengive si ritirano: non sempre è parodontite
A volte le gengive si ritirano semplicemente perché ti lavi i denti con troppa forza o usi uno spazzolino con setole troppo dure. È come strofinare troppo energicamente: alla lunga consumi il tessuto. In questo caso non c’è infezione, solo un danno meccanico.
Per capire con certezza se hai la parodontite serve una visita specialistica nel nostro studio in via Vincenzo Gioberti 77 a Torino, dove utilizziamo una sonda parodontale (uno strumento sottile che misura la profondità delle tasche) e radiografie per valutare lo stato dell’osso.
Perché proprio a me? Le cause della parodontite
Il fattore ereditario: quando è una questione di famiglia
In Italia, la maggior parte delle persone che sviluppano forme aggressive di parodontite hanno tra i 30 e i 35 anni. Sì, hai letto bene: non è solo una malattia degli anziani.
Altri fattori di rischio
- Oltre alla genetica, altri elementi che aumentano il rischio sono:
- igiene orale scarsa: non lavare i denti regolarmente o farlo male
- fumo: uno dei peggiori nemici delle gengive
- ritardo nel trattamento: aspettare troppo quando compaiono i primi sintomi
- diabete non controllato
- stress prolungato
- alcuni farmaci che riducono la produzione di saliva
È possibile guarire? La verità sulla parodontite
Una malattia cronica ma controllabile
Cosa possiamo fare concretamente
- Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, possiamo:
- fermare completamente l'avanzamento della malattia
- salvare i tuoi denti, evitando che cadano
- stabilizzare la situazione, permettendoti di mantenere una bocca funzionale
- in alcuni casi, recuperare parzialmente i tessuti persi con tecniche rigenerative
I trattamenti: come fermiamo la parodontite
Casi lievi e moderati: il trattamento non chirurgico
È una pulizia profonda che viene fatta sotto anestesia locale per non sentire fastidio. Con strumenti specifici, puliamo accuratamente sotto la gengiva, rimuovendo tutto il tartaro e i batteri che si sono accumulati. Solitamente servono 4-5 sedute per completare il trattamento di tutta la bocca.
Casi avanzati: l'intervento chirurgico
- Durante l'intervento, a seconda del caso, possiamo anche:
- rimodellare l'osso per eliminare irregolarità
- ricostruire l'osso perso con innesti ossei
- rigenerare i tessuti con membrane e materiali specifici
Quando non si può salvare un dente
Purtroppo, se un dente è troppo compromesso (ha perso troppo osso di supporto o è troppo mobile), dobbiamo prendere la decisione difficile di estrarlo. È meglio rimuovere un dente che non può essere salvato piuttosto che lasciare un focolaio di infezione che può danneggiare i denti vicini.
La prevenzione: il tuo miglior alleato
A casa: l'igiene quotidiana corretta
- La prevenzione della parodontite parte dalla tua casa, dal tuo bagno, tre volte al giorno:
- spazzola i denti almeno 2-3 volte al giorno per almeno 2 minuti
- usa il filo interdentale ogni sera (è fondamentale, non saltarlo!)
- non spazzolare troppo forte: devi essere efficace, non aggressivo
- cambia spazzolino ogni 2-3 mesi
- se fumi, considera seriamente di smettere
Controlli professionali: la tua tranquillità
- Nel nostro studio raccomandiamo visite di controllo e sedute di igiene professionale con frequenza variabile:
- pazienti sani: ogni 6 mesi
- pazienti con storia di parodontite: ogni 3-4 mesi
- casi particolarmente gravi: anche più frequentemente
- Questi controlli ravvicinati sono fondamentali perché la parodontite è una malattia cronica: tende a ripresentarsi se non viene monitorata costantemente. È come tenere sotto controllo la pressione alta: serve un'attenzione continua.
Agevolazioni per le cure parodontali
Perché è così importante intervenire subito
Salvare i tuoi denti
Proteggere la tua salute generale
- Studi scientifici hanno dimostrato che la parodontite non è solo un problema della bocca. I batteri e l'infiammazione cronica possono influenzare tutto il corpo, aumentando il rischio di:
- malattie cardiache e ictus, diabete
- complicazioni in gravidanza
- malattie respiratorie
- Curare la parodontite significa prendersi cura della salute di tutto il corpo, non solo della bocca.
Evitare dolore e costi maggiori
- Più aspetti, più la situazione peggiora. Un trattamento precoce è:
- meno invasivo
- meno costoso
- più efficace
- meno doloroso
- È sempre meglio fare una seduta di pulizia approfondita oggi che un intervento chirurgico domani.
Il tuo percorso verso gengive sane
- Presso lo Studio Dottor Ariano in via Vincenzo Gioberti 77 a Torino, la Dr.ssa Chiara Pauselli e il Dr. Federico Campanella sono pronti ad aiutarti con:
- valutazione completa dello stato delle tue gengive con sonda parodontale e radiografie
- piano di trattamento personalizzato in base all’importanza della valutazione
- trattamenti non chirurgici per i casi lievi e moderati
- interventi chirurgici avanzati quando necessari
- programma di mantenimento su misura per prevenire recidive