Parodontite: tutto quello che devi sapere per salvare i tuoi denti.

Immagina i tuoi denti come alberi piantati nel terreno. Le radici hanno bisogno di un terreno sano per rimanere salde e forti. La parodontite (chiamata anche con il vecchio nome "piorrea") è come un'erosione che corrode lentamente questo terreno, indebolendo le fondamenta dei tuoi denti.

Cos'è la parodontite: quando le fondamenta dei denti sono in pericolo

In termini più tecnici, si tratta di un’infezione batterica che attacca e danneggia i tessuti che tengono i denti ancorati all’osso: le gengive, l’osso stesso e un piccolo legamento che fa da “colla” tra dente e osso. Se non viene fermata in tempo, questa malattia può portare alla perdita dei denti, anche se questi sono perfettamente sani e senza carie.
Presso lo Studio Dottor Ariano di Torino, la Dr.ssa Chiara Pauselli si occupa dei trattamenti parodontali non chirurgici, mentre il Dr. Federico Campanella gestisce i casi più complessi che richiedono interventi chirurgici. Il nostro obiettivo è individuare il problema per tempo e fermarlo prima che causi danni irreversibili.
Il segreto si chiama prevenzione.

Come inizia tutto: dal primo segnale alla malattia

Le gengive che sanguinano: Il primo campanello d'allarme

Tutto comincia spesso con qualcosa che molti sottovalutano: le gengive che sanguinano quando ti lavi i denti. Molte persone pensano “è normale, mi lavo troppo forte” oppure “succede a tutti“. In realtà, le gengive sane non dovrebbero mai sanguinare.

Questo sanguinamento è il primo segnale di un’infiammazione chiamata gengivite. Se ignorata, questa infiammazione può evolvere in qualcosa di molto più serio: la parodontite.

Cosa succede sotto la gengiva

Quando placca e tartaro si accumulano non solo sui denti visibili, ma anche sotto il bordo della gengiva, iniziano i problemi. Pensa al tartaro come a del cemento che si forma sui denti: è pieno di batteri che irritano costantemente i tessuti circostanti.

Questi batteri scatenano una reazione del tuo sistema immunitario. È come se il corpo, cercando di difendersi, finisse per fare danni collaterali. Si forma quella che chiamiamo “tasca parodontale” (alcuni la chiamano impropriamente “sacca”): uno spazio che si crea tra la gengiva e il dente, dove si accumulano sempre più batteri.

Col tempo, questa tasca diventa sempre più profonda, arrivando fino alla base del dente. L’osso che sostiene il dente viene letteralmente “mangiato via” dall’infezione. Il risultato? Il dente inizia a muoversi, come un palo che perde terreno intorno alla base.

Segnali da non ignorarare

Sintomi iniziali

Sintomi avanzati

Un'importante avvertenza per i fumatori e le fumatrici

Se fumi, devi sapere che potresti non avere sanguinamento anche se hai la parodontite. Il fumo riduce l'afflusso di sangue alle gengive, mascherando questo sintomo importante. Questo rende la diagnosi più difficile e spesso porta a scoprire la malattia quando è già in fase avanzata.

Quando le gengive si ritirano: non sempre è parodontite

A volte le gengive si ritirano semplicemente perché ti lavi i denti con troppa forza o usi uno spazzolino con setole troppo dure. È come strofinare troppo energicamente: alla lunga consumi il tessuto. In questo caso non c’è infezione, solo un danno meccanico.

Per capire con certezza se hai la parodontite serve una visita specialistica nel nostro studio in via Vincenzo Gioberti 77 a Torino, dove utilizziamo una sonda parodontale (uno strumento sottile che misura la profondità delle tasche) e radiografie per valutare lo stato dell’osso.

Perché proprio a me? Le cause della parodontite

Il fattore ereditario: quando è una questione di famiglia

Una delle cause principali è la predisposizione genetica. Se i tuoi genitori o i tuoi nonni hanno perso i denti in giovane età, hai una probabilità maggiore di sviluppare la parodontite. Non è una condanna definitiva, ma significa che devi essere più attento alla prevenzione.

In Italia, la maggior parte delle persone che sviluppano forme aggressive di parodontite hanno tra i 30 e i 35 anni. Sì, hai letto bene: non è solo una malattia degli anziani.

Altri fattori di rischio

È possibile guarire? La verità sulla parodontite

Una malattia cronica ma controllabile

Devi sapere una cosa importante: la parodontite è una malattia cronica e irreversibile. Cosa significa? Che il danno già fatto ai tessuti (osso, gengive, legamento) è permanente. È come una cicatrice: rimane per sempre.
Ma c’è una buona notizia: anche se non possiamo riportare indietro l’orologio e far ricrescere l’osso perso, possiamo fermare la progressione della malattia. È come chiudere una falla in una barca: non ripari il danno già fatto, ma impedisci che entri altra acqua.

Cosa possiamo fare concretamente

I trattamenti: come fermiamo la parodontite

Casi lievi e moderati: il trattamento non chirurgico

Quando le tasche parodontali non sono troppo profonde (fino a 4-5 millimetri), la Dr.ssa Chiara Pauselli può intervenire con trattamenti non chirurgici chiamati “levigature radicolari”.

È una pulizia profonda che viene fatta sotto anestesia locale per non sentire fastidio. Con strumenti specifici, puliamo accuratamente sotto la gengiva, rimuovendo tutto il tartaro e i batteri che si sono accumulati. Solitamente servono 4-5 sedute per completare il trattamento di tutta la bocca.

È un po’ come fare le pulizie di primavera in casa: togli tutto lo sporco accumulato negli angoli nascosti. Dopo il trattamento, i tessuti possono guarire e le tasche si riducono.

Casi avanzati: l'intervento chirurgico

Quando le tasche sono molto profonde (oltre i 5-6 millimetri), la pulizia “dall’esterno” non basta più. In questi casi, il Dr. Federico Campanella interviene chirurgicamente.
L’intervento consiste nell’aprire delicatamente la gengiva per accedere direttamente alle radici dei denti e all’osso. È come sollevare il tappeto per pulire bene sotto: così possiamo vedere esattamente dove si trova l’infezione e rimuovere tutto il tessuto malato.

Quando non si può salvare un dente

Purtroppo, se un dente è troppo compromesso (ha perso troppo osso di supporto o è troppo mobile), dobbiamo prendere la decisione difficile di estrarlo. È meglio rimuovere un dente che non può essere salvato piuttosto che lasciare un focolaio di infezione che può danneggiare i denti vicini.

La prevenzione: il tuo miglior alleato

A casa: l'igiene quotidiana corretta

Controlli professionali: la tua tranquillità

Agevolazioni per le cure parodontali

Presso lo Studio Dottor Ariano offriamo le stesse agevolazioni economiche anche per i trattamenti parodontali: studenti, forze dell’ordine, vigili del fuoco, personale militare, operatori sanitari.
Crediamo che la salute delle gengive sia troppo importante per essere rimandata per motivi economici.

Perché è così importante intervenire subito

Salvare i tuoi denti

Il motivo più ovvio è evitare di perdere i denti. Ogni dente perso è un pezzo della tua capacità di masticare, sorridere e parlare che se ne va. Le protesi, anche le migliori, non saranno mai come i tuoi denti naturali.

Il tuo percorso verso gengive sane

Se hai notato uno qualsiasi dei sintomi che abbiamo descritto, non aspettare. La parodontite è silenziosa nelle fasi iniziali, ma devastante quando progredisce.
Non lasciare che la paura o l’imbarazzo ti impediscano di prenderti cura delle tue gengive. La parodontite è una malattia molto comune, non c’è nulla di cui vergognarsi. Quello che conta è agire per tempo.
I tuoi denti ti devono durare tutta la vita. Contattaci oggi stesso per una valutazione: è il primo passo per mantenere il tuo sorriso sano e forte per gli anni a venire.